QUALE FUTURO PER LA MONTAGNA
Maniche rimboccate per bussare alle istituzioni, affinchè si trovi sostegno dalla politica, nel chiaro intento di portar avanti e risolvere le problematiche emerse nel corso degli Stati Generali della Montagna e del neonato Osservatorio alle Politiche Montane, la cui regia è stata affidata a Paolo Valoti. Più autonomia e risorse, partendo dai proventi derivati dall' acqua, i cui canoni idroelettrici attualmente vengono trattenuti in Regione, così come l' utile derivato dalla forestazione, migliorandone la gestione.
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