IL SILTER DOP IN TAVOLA
Fare un formaggio di alta qualità, inserirlo nelle eccellenze italiane con la DOP europea, ottenere un'ottima risposta del pubblico e del mercato e portarlo ad esempio di salvaguardia attiva dei pascoli d'alta quota è il massimo risultato che il Silter DOP potesse ottenere. In soli due anni dalla consacrazione della Dop europea, il noto formaggio magro che viene prodotto nelle stagioni invernali nelle stalle della valle e d'estate nei pascoli d'alta quota, è diventato uno dei simboli forti e connotativi della Vallecamonica e del Sebino bresciano. Si produce, infatti, dalle Malghe del Guglielmo fino al Tonale. I produttori del Silter Dop si riconoscono nell'omonimo Consorzio che ha messo in vetrina il meglio della produzione annuale nel secondo Festival del Silter Dop che si è tenuto a Ponte di Legno. Ora il Silter viene gustato sulle migliori tavole del territorio: dopo 6 mesi di stagionatura, infatti, è già pronto per un'ottima degustazione, adatto ad essere consumato con polenta, meglio se mista, pane di segale pane ai cereali, con un ottimo vino rosso camuno di almeno 2 anni, in compagnia di chi sa gustare, in questo formaggio, tutto il tema della montagna camuno-sebina.
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