SAPERI E CULTURA PER LE VIE DI ESINE

Un percorso tra le vie del paese di Esine, tra degustazioni di vino, espositori gastronomici e mostre. E' “Mais senza Vino” che torna nel cuore della Valgrigna, nel fine settimana. Protagoniste da una parte, le cantine che proporranno l'assaggio dei loro vini, e dall'altra parte le aziende agricole ma anche le fornerie e le gelaterie, che produrranno prodotti tipici e dolci. Il tutto passando per il mulino, la fontana, gli attrezzi di una volta e incontrando le associazioni e condito da mostre a tema, come quella sul torchio in via Quadruvio o sul Mais Nero in via San Paolo o, dedicata a questa antica verietà di mais da farina alimentare riscoperta recentemente in Valle Camonica. Marmellate, biscotti, torte, biscotti, gelati, formaggi, tartufi, salumi, pasta e casoncelli. Accanto agli espositori gastronomici anche i punti ristoro a base di polenta. In abbinamento 22 cantine ed aziende vitivinicole proporranno vini, camuni, franciacortini ma non solo. L'obiettivo è promuovere i sapori camuni ma soprattutto i saperi legati all'agricoltura, un settore che convive accanto all'industria e a volte in simbiosi. Per questo grazie al contributo del Gruppo Lucefin, è stata realizzata la pubblicazione “Esine, il mais, il vino”, a cura di Gaudenzio Ragazzi. Nel ciclo di conferenze intoduttivie presso la Fondazione Beccagutti, sono stati approfonditi la cerealicultura di montagna, il cibo nella preistoria e questo mercoledì sera alle 20.30 sarà la volta dei corni, campane e campanacci, ovvero dei paesaggi sonori della Valgrigna. Il taglio del nastro di Mais senza Vino è previsto venerdì alle 19.00 e per non dimenticare, nella promozione dei prodotti, anche la promozione dell'importanza di uno stile di vita sano, sarà una gara podistica ad inaugurare l'evento: la Yankee Run.

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