I SUONI DEGLI ALPEGGI

Le 8 malghe del comune di Breno, nel Parco dell'Adamello e nel demanio forestale della Valgrigna, da ieri sono di nuovo in festa per l'arrivo dei loro abitanti estivi; le mandrie di bovine, ma anche di pecore, capre, cavalli avelignesi, con muli, asini, cani da pastore e tanti mandriani, che garantiscono la vera vita della montagna. Trasportati su moderni autotreni speciali per garantire il massimo comfort agli animali, in poco tempo dal fondovalle e dalle aziende agricole, che hanno conferito gli animali ai conduttori degli alpeggi (animali che in gergo si definiscono ”paghe”, misurate in numero e qualità in funzione dell'estensione dei pascoli e della capacità di lavorare il latte munto due volte al giorno), mandrie e greggi sono giunte nei luoghi dove passeranno almeno tre mesi, tornando a valle a settembre. Nelle malghe di Breno quest'estate verrà prodotto il Bagòss, per quelle che insistono sulla valle del Caffaro e in Valle Dorizzo, il Silter, per quelle che si trovano in territorio camuno e per tutte le malghe brenesi ci sarà anche lo speciale, ottimo “Bré”, formaggio che viene degustato la sera dell'8 dicembre in una grande festa che ne prevede anche la designazione del migliore “Bré” dell'anno. Il foraggio dell'estate per gli animali al pascolo nelle praterie d'alta quota è il migliore che si possa desiderare per la salute veterinaria e per i prodotti lattiero-caseari: sono ricchi di sali minerali e vitamine vegetali, ma anche di betacaroteni e sostanze che donano al latte un colore, un profumo, un sapore ed un consistenza unici e irripetibili. Infatti, le praterie del Crocedomini e della Valle Dorizzo sono considerate il più grande giardino naturale delle Alpi, caratterizzato da una serie enorme di varietà e ricchezza di colori ed elementi, che si ritrovano poi nel latte delle bovine. A giorni ci saranno già i primi prodotti della caseificazione di montagna che possono essere acquistati direttamente dagli alpeggiatori, a garanzia totale del prodotto e come sostegno all'economia degli alpeggi, rimasti il vero baluardo attivo delle nostre montagne.

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