IUSCHRA RAPITA? NESSUN INDIZIO AL RIGUARDO

Non può essere sparita nel nulla. E' ciò che si ripetono tutti. Quindi ogni centimetro dell'Altopiano di Cariadeghe deve essere setacciato perché Iuschra potrebbe essere finita in una cavità della zona. Ma le telecamere termiche da giorni non registrano la presenza di persone, i segnali visivi e sonori non sono serviti, i cani non fiutano tracce. E quindi, che fine ha fatto la piccola? Nella disperazione qualcuno è arrivato anche ad ipotizzare che possa essere stata rapita. Ma nella conferenza stampa che questo mercoledì si è svolta dopo il vertice al termine della settima giornata di ricerche, il comandante provinciale dei carabinieri, il colonnello Luciano Magrini, ha parlato solo di allontanamento volontario perché non ci sono indizi che possono fare pensare a qualcos'altro. L'ipotesi ad oggi quindi infondata, di un rapimento, che ha trovato condivisioni sui social network tra chi sta seguendo con apprensione la scomparsa della 12enne bengalese, deriva del fatto che le ricerche brancolano nel buio. Gli unici dati certi sono il luogo di partenza, ovvero il punto in cui Iuschra ha cominciato a correre, sfuggendo agli operatori della Fondazione che stava accompagnando un gruppo di ragazzi disabili in gita e i punti in cui è stata avvistata da alcuni testimoni che non sono riusciti ad avvicinarsi a lei. L'autismo rende infatti la bambina reticente verso gli estranei, tanto da spingerla a scappare. A Serle le ricerche intanto continuano con ogni uomo e mezzo a disposizione e anche con unità cinfole specializzate giunte dall'Olanda, fino a sabato, quando, in assenza di tracce, le squadre verranno ridotte. Ma si continuerà a cercare. Perché Iuschra non può essere sparita nel nulla e da qualche parte deve essere. Non può nemmeno pensare di tornare a casa senza di lei, il padre che non ha mai lasciato il campo base delle ricerche. Passano i giorni e sopravvivere da soli nel bosco per così tanto tempo sembra impossibile, eppure ci sono casi di persone recuperate e salvate anche in seguito a periodi più lunghi. La speranza, è l'ultima a morire.

Commenti

Nessun commento è stato ancora pubblicato.
Condividi la tua opinione qui sotto!

Lascia un commento

* Tutti i campi contrassegnati sono obbligatori