PERICOLOSO IL LAGO DI ENDINE GHIACCIATO
Un incontro è stato programmato, per la prima volta questo venerdi 4 gennaio in municipio a Spinone al Lago. Al centro della discussione la pericolosità e i conseguenti rischi ai quali vanno incontro i tanti incauti avventori che sfidano la sorte avventurandosi sulla sottile lamina di ghiaccio venutasi a creare sul lago di Endine nella zona antistante a Monasterolo. L' invito è stato rivolto agli amministratori comunali ai rappresentanti dell'Areu, l’Azienda regionale che gestisce il pronto intervento sanitario, le forze dell’ordine, i vigili del fuoco e la Protezione civile . Il pericolo si fa sempre più marcato, dopo un inverno decisamente anomalo, rispetto agli anni passati quando da dicembre in poi la coltre di ghiaccio era decisamente consistente. Il brusco calo delle temperature di queste ore , potrebbero indurre molti, in quest'ultimo scorcio di festività, ad avventurarsi in una passeggiata sul lago ghiacciato. Simone Scaburri sindaco di Sinone al Lago, insieme ai colleghi degli altri tre paesi lacustri, ha deciso di riproporre anche quest’anno le modalità di comunicazione di pericolo adottate per la prima volta a fine 2017: non più ordinanze di divieto, ma avvisi di pericolo. “Avvisare e informare dei rischi è la strada migliore, anche perché noi amministratori comunali non siamo in grado di far rispettare pienamente un’ordinanza di divieto che potrebbe quindi rivelarsi un’arma a doppio taglio”. Nel periodo che va da Natale alla metà di gennaio, generalmente, si contavano centinaia di camminatori e pattinatori. Quest’anno la situazione è decisamente diversa: sul lago ha iniziato a formarsi una sottile lamina di ghiaccio alla vigilia di Natale.
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