AGGREDISCE L'ANZIANA MADRE PER I SOLDI

Una storia di sofferenza familiare, che ha visto protagonista il figlio 60enne, muratore di professione, già condannato nel 2009 per maltrattamenti e con problemi di alcol, condannato per estorsione aggravata e maltrattamenti in famiglia. Vittima l'anziana madre 80enne. «Dammi i miei soldi», avrebbe urlato brutalmente all'anziana, facendo riferimento ai soldi dello stipendio che lasciava in casa ogni mese. Un tormentone del fine settimana, che si ripeteva ciclicamente, presumibilmente legato agli effetti dell’alcol sul muratore. Ma quando alle urla si è aggiunto un coltello puntato, lei, la madre, vedova , decideva che era arruvato il momento di sporgere denuncia. L'uomo è in carcere per estorsione e maltrattamenti in famiglia contestati dal 2016 al 2019, dopo che la mamma, esasperata, si era rivolta ai carabinieri raccontando la vicenda, compresa la corsa in ospedale con una ferita al collo medicata con due punti. L’alcol e i soldi per le macchinette della sala slot sarebbero le cause del comportamento aggressivo dell'uomo, secondo la madre, ma sulla presunta dipendenza dal gioco non sono emersi riscontri. «Valutiamo la richiesta di domiciliari in altro luogo», ha commentato l’avvocato difensore Emilio Acquaroli che aveva chiesto la riqualificazione dell’estorsione in violenza privata: i soldi per i quali avrebbe aggredito la madre sarebbero stati quello dello stipendio. L’accusa aveva chiesto la condanna a 9 anni in abbreviato, la sentenza del gup Massimiliano Magliacani ha dimezzato la pena rispetto alle richieste: 4 anni e 5 mesi, con lo sconto di un terzo per la scelta del rito e caduta l’aggravante.

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