CIG PER LE IMPRESE LOMBARDE

Regione Lombardia ha acquisito il via libera anche dalle Parti Sociali per l'attivazione della cassa integrazione e per la cassa integrazione in deroga a favore della imprese lombarde. Il provvedimento sarà attivo con effetto retroattivo e con uno stanziamento di 135 milioni di euro. La decisone è stata presa al termine della ‘Segreteria tecnica del Patto per lo sviluppo’, individuata come task force per la gestione delle misure anti crisi economica da Coronavirus riunita in urgenza questo lunedì a Palazzo Lombardia. L'obiettivo è estendere a tutti i lavoratori strumenti che garantiscano l'erogazione di indennità sostitutive del reddito che viene a mancare a causa della riduzione delle attività economiche. In altre parole, aiutare le imprese a sospendere i rapporti di lavoro anziché procedere con licenziamenti. Per questo, già prima della stesura del decreto legge originariamente destinato solo alla cosiddetta 'zona rossa' la Regione ha chiesto e ottenuto che la cassa integrazione in deroga fosse riconosciuta fin da subito in tutto il territorio di regione Lombardia. In attesa delle misure economiche che verranno adottate nelle prossime ore dal Governo, che già ha stanziato già 200 milioni di euro e il Parlamento si appresta a sbloccare risorse maggiori, attraverso l'accordo di questo lunedì con le Parti Sociali la Regione uole rendere immediatamente disponibile gli ammortizzatori in deroga con effetto retroattivo al 23 febbraio. "Oltre all'accordo sugli ammortizzatori in deroga - ha spiegato l'assessore regionale al Bilancio e Finanza, Davide Caparini - con le Parti Sociali abbiamo condiviso anche le proposte che intendiamo avanzare al Governo”. Oltre all'estensione ad almeno 3 mesi della stessa cassa integrazione in deroga perché un mese è sostanzialmente già prossimo alla scadenza, Regione Lombardia “chiede al Governo di stanziare ulteriori risorse rispetto ai 135 milioni che sono i risparmi per la gestione virtuosa della precedente stagione di ammortizzatori in deroga. Inoltre, chiediamo di costruire sistemi universali di sussidi per la riduzione delle attività anche per i titolari di imprese artigiane, micro - imprese e partite IVA".

Commenti

Nessun commento è stato ancora pubblicato.
Condividi la tua opinione qui sotto!

Lascia un commento

* Tutti i campi contrassegnati sono obbligatori