DATI E ANALISI SUL LAVORO CAMUNO-SEBINO

La pandemia in atto non ha fatto altro che evidenziare la situazione già grave del mondo del lavoro: lo dice Maurizio Landini, nell'introduzione al notevole lavoro di ricerca condotto dall'osservatorio sindacale della Camera del Lavoro di Vallecamonica-Sebino, che confronta con dati oggettivi e documentabili i salari di tutte le categorie delle 5 provincie più industrializzate d'Italia: Brescia, Bergamo, Milano, Torino, Bologna. La ricerca si compone di 9 parti, sette delle quali dedicate a tutte le attività produttive, l'ottava ai dipendenti pubblici e la nona al mondo delle pensioni. Ne emerge un quadro pesato in ogni sua parte. Un elemento fondamentale preso in considerazione dalla ricerca della Cgil di Vallecamonica-Sebino riguarda il Fisco, mentre un altro punto nodale è quello delle pensioni. Dalle analisi alle proposte immediate che riguardano tre punti nodali da sciogliere nei prossimi mesi. La ricerca evidenzia anche un principio riportato a chiare lettere anche sulla copertina del documento diffuso in queste ore. Ora la Cgil sostiene la necessità di riformare gli ammortizzatori sociali e sostenere quei lavoratori precari particolarmente colpiti dalla pandemia, creando un percorso che eviti interventi a pioggia, ma vada a orientare diversamente gli investimenti, le tecnologie, la produzione, i consumi. Di tutto questo si tornerà a parlare in Vallecamonica giovedì 22 ottobre, fidando nella presenza anche di Maurizio Landini.

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