GRIDO D’ALLARME DEI RISTORATORI

“Adesso basta.” E’ il grido d’allarme dei ristoratori che non ce la fanno più. I dati dimostrano che la chiusura dei ristoranti non ha determinato l’abbassamento dei contagi e in una lettera invita al Prefetto di Brescia e alla Regione questo venerdì 8 gennaio, chiedono maggiore accortezza nel definire le regole che riguardano il settore. La grave situazione in cui si trovano i ristoratori a causa delle chiusure e delle brevi finestre di aperture solo giornaliere, non deve però essere il pretesto per non osservare le direttive nazionali. Purtroppo l’associazione Ristoratori di Valle Camonica, a nome degli associati, denuncia la grave inosservanza delle regole da parte di alcuni colleghi che con il loro comportamento – fa notare l'associazione - non fa altro che peggiorare una situazione già di per sé drammatica. Nonostante i provvedimenti che penalizzano così fortemente la ristorazione, siano ingiusti secondo l’associazione, comunque la stragrande maggioranza dei ristoranti ha rispettato comunque le norme con sforzi, sacrifici e senso di responsabilità. Ora la richiesta è quella di riaprire, in sicurezza. I ristoratori sostengono che i loro locali possano essere luoghi sicuri e invitano le autorità e le forze dell’ordine, a svolgere i controlli. Troppo facile infatti, chiudere tutto per evitare il problema.

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