VACCINI E RICHIAMI, IL PUNTO IN LOMBARDIA

Il punto sulla campagna vaccinale in Lombardia è stato fatto questo venerdì 18 giugno dal presidente della Regione Lombardia Attilio Fontana insieme alla vicepresidente e assessore al Welfare, Letizia Moratti, all'assessore alla Protezione civile e Urbanistica, Pietro Foroni e al coordinatore della campagna vaccinale, Guido Bertolaso. Gli over 60 che rappresentano la fascia più a rischio, sono stati vaccinati con entrambe le dosi per l'82% nella fascia 60/69, per l'87% nella fascia 70/79 e per l'88% nella fascia over 80. Il 10 luglio in Lombardia si raggiungerà il numero di 10 mln di somministrazioni effettuate.Nonostante i ragazzi dai 12 ai 18 anni abbiamo poche probabilità di contrarre in forma grave il Covid, per metterli al riparo da eventuali complicanze, fra il 19 luglio e il 5 agosto la Regione, che non aveva aderito ai vax day con Astrazenica ma aveva seguito il percorso di vaccinazione sulla base delle indicazioni del Governo per fascia d'età, prevederà l'apertura straordinaria di 100.000 slot per i ragazzi dai 12 ai 18 anni, che in questo modo potranno avere una dose prima delle partenze di agosto e la seconda prima del rientro a scuola a settembre. Le prenotazioni saranno possibili dalla fine di giugno.I richiami con Astrazeneca bloccati per gli under 60 non ha portato a grandi sconvolgimenti della campagna vaccinale grazie ad una consegna extra di circa 100 mila dosi di vaccini mRNA. Le vaccinazioni eterologhe sono iniziate giovedì 17 giugno anche se le opinioni discordanti dei giorni scorsi sul mix di vaccini hanno portato 11 mila persone sulle 400 mila prenotate in meno di una settimana, a non presentarsi all'appuntamento con la seconda dose. La maggior parte delle vaccinazioni ha quindi accettato di sottoporsi ad un vaccino diverso dal primo mentre proprio in queste ore il Comitato Tecnico Scientifico ha acconsentito di dare, a chi rifiuta il mix al richiamo, la seconda dose sempre con Astrazeneca visto che non si registrerebbero casi di trombosi dopo la seconda dose.Chiarezza è stata fatta anche sulla possibilità di spostare la data del richiamo, qualora coincidesse con le ferie: sarà possibile farlo dal 25 giugno con un preavviso di almeno 7 giorni, collegandosi al sito per le prenotazioni della Regione.Un appello infine alla prudenza e non dimenticare che, anche se in misura minore, il virus circola ancora e soprattutto circola la variante indiana e quindi nei luoghi chiusi e tra persone non conviventi e vaccinate, è indispensabile continuare ad osservare il distanziamento.

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