SENZA COLPEVOLE IL DELITTO DI ENTRATICO

La Corte d’assise presieduta da Giovanni Petillo, dopo quasi otto mesi di processo e tre ore di camera di consiglio, ha assolto per insufficienza di prove i due ex dipendenti indiani della fattoria didattica di Entratico, accusati dell’assasinio di Cosimo Errico, il professore dell’istituto Natta di Bergamo, ucciso con 23 coltellate a 58 anni il 3 ottobre 2018 nella sua fattoria didattica. Quindi la morte del prof torna ad essere un mistero. Surinder Pal, 59 anni, difeso da Michele Agazzi, è stato riconosciuto estraneo,per non aver commesso il fatto. L’altro imputato, Mandip Singh, 39 anni, è stato dichiarato estraneo, perché il fatto non sussiste, al favoreggiamento del connazionale. Le motivazioni della sentenza saranno depositate fra 90 giorni, ma già da ora si può ipotizzare quale potrebbe essere la lettura che ha impedito all’insieme di indizi di trasformarsi in prova contro gli imputati. Dietro ogni elemento accusatorio, è emerso dal dibattimento, si celava la possibilità di confutazione. Dunque non è bastata la sussistenza di numerosi indizi gravi, precisi e concordanti in grado di costituire una prova. Le difese sono riuscite a insinuare il tarlo che accanto a quella ipotizzata dall’accusa potessero fiorire ricostruzioni alternative. E alla fine non si è riusciti ad andare oltre ogni ragionevole dubbio. Così da lunedi 25 Ottobre, l’assassino di Cosimo Errico, il professore dell’istituto Natta di Bergamo, ucciso con 23 coltellate, torna a essere una entità misteriosa.

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