BENE L'IDROGENO MALE L'ATO

Due notizie, tra loro fortemente contrastanti, sulle possibilità di sviluppi futuri dell'economia camuna: la prima riguarda lo sviluppo sperimentale della Hydrogen Valley che, fortunatamente e per ora sottotraccia, sta procedendo bene. La seconda, purtroppo, riguarda l'impugnativa davanti alla Corte costituzionale della legge regionale che ha aperto la possibilità di creare un Ambito Territoriale Ottimale sul ciclo idrico integrato in Valle Camonica da parte del Ministero alla Transizione Ecologica nella persona del Ministro Cingolani, che impugnando la legge regionale l’ha definita illegittima. In attesa che la Corte Costituzionale si pronunci in merito, la valutazione politica su quanto il Ministero sta facendo è molto dura: nel momento in cui le famiglie faticano a pagare le bollette, con questo atto si aumentano le tariffe, vanificando il lavoro degli amministratori locali, comportando costi maggiori di gestione, con bollette dell’acqua più care e servizi peggiori. Ora la parola e l'azione passa alla politica ad ogni livello, ma sarà bene che qualcuno anche a Roma prenda atto dello studio dell'Università Bocconi validata dal politecnico di Milano ha calcolato un valore economico positivo dì 88,5 milioni dì euro e che Brescia è la provincia più estesa della Lombardia, la seconda provincia per numero di abitanti della regione e quinta in Italia e che la legge istitutiva della Regione Veneto non venne impugnata, oltre ad altri esempi meno virtuosi, quali quelli de delle regioni Lazio e Marche che non rispettano i confini provinciali dell'ambito loro assegnato per legge.

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