FIERA BERGAMO, A PROCESSO L’EX DIRETTORE

Era finito agli arresti domiciliari per peculato nel luglio 2019, ora la Procura chiede il processo per Stefano Cristini l’ex direttore dell’Ente Fiera Promoberg. La misura cautelare era stata annullata l’ottobre successivo dalla Cassazione, che però aveva confermato l’ipotesi di reato, contestata dalla difesa con l’avvocato Federico Cecconi. A Cristini viene contestato di avere messo le mani su almeno 524 mila euro, sequestrati. L’ex direttore avrebbe presentato richieste di rimborso carburante alle spalle di una dozzina di colleghi e disposto finte consulenze. Contestata invece l’appropriazione indebita, di 307 biglietti per spettacoli al teatro Creberg, regalati ad amici e parenti per un ammontare complessivo di circa 35 mila euro. A processo anche l’ex segretario generale di Promoberg Luigi Trigona e l’addetto alla gestione della cassa generale Diego Locatelli, (per concorso in peculato); per l’allora presidente del collegio sindacale, il commercialista di Bergamo Mauro Bagini, (per favoreggiamento) e per Marco Lanfranchi e Gian Franco Sibella, i quali devono rispondere di concorso in peculato per essersi prestati,secondo l’accusa, alle false consulenze. A Cristini, la Guardia di finanza aveva calcolato ammanchi per 900 mila euro dal 2006, ma per 383.500 euro è subentrata la prescrizione. L’ udienza preliminare è prevista per il prossimo 20 maggio.

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