GEOMETRA CONDANNATO A 1 ANNO E 4 MESI PER TRUFFA
I fatti risalgono al 2017 ed erano partiti dalla segnalazione fatta da una dipendente comunale che aveva notato anomalìe in una pratica edilizia. Da qui l’esposto alla Procura inoltrato dal segretario comunale, che faceva partire l’iter per un provvedimento disciplinare che ha poi portato al licenziamento di un geometra 58enne di Sarnico, all’epoca responsabile del servizio Lavori pubblici del Comune di Castelli Calepio. Si era così scoperto che l’uomo, approfittando del fatto che il cittadino cinese nulla sapeva in materia, aveva istruito un falso procedimento edilizio nell’Ufficio tecnico da lui diretto, nonostante della pratica dovesse occuparsi un altro ufficio, quello dell’Edilizia privata. Il geometra avrebbe raggirato un cittadino di origini cinesi che s’era presentato in municipio per ottenere i permessi necessari a realizzare una tettoia per la sua abitazione, riuscendo a spillargli indebitamente 16.479 euro. Per l’accusa, il geometra si sarebbe fatto consegnare somme in contanti per gli oneri, fornendo al cittadino cinese false ricevute di versamenti alla tesoreria comunale. Inoltre, avrebbe predisposto una finta istanza di permesso di costruire con la firma contraffatta di un collega geometra e avrebbe rilasciato all’utente un falso permesso a costruire con la firma fasulla del responsabile del settore Urbanistica. Il cittadino di origine cinese, inconsapevole di quanto stesse accadendo pagava pensando che quello fosse l’iter da seguire. Per il responsabile del servizio Lavori pubblici del Comune di Castelli Calepio è scattata la condanna in abbreviato a un anno e 4 mesi per truffa e falso materiale, commesso dal pubblico ufficiale in atti pubblici.
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