CAROL MALTESI UCCISA CON PREMEDITAZIONE

Il maresciallo maggiore Matteo Lorandini, in servizio al Nucleo operativo della compagnia carabinieri di Breno, testimone al processo che si è celebrato ieri a Busto Arsizio sulla morte di Carol Maltesi, uccisa dal suo ex-compagno Davide Fontana, nella sua deposizione ha affermato che non è mai esistito il presunto cliente che avrebbe chiesto tramite il social Only fans la realizzazione dell’ultimo video di Carol Maltesi. La donna, secondo al ricostruzione fatta dagli inquirenti, Carabinieri di Rescaldina, Brescia e Breno, era stata uccisa dopo l'8 gennaio di quest'anno, giorno della sua ultima telefonata al figlio che vive a Verona con l'ex-marito. Il suo corpo era stato fatto a pezzi, conservato in un congelatore nell'appartamento di Rescaldina, accanto a quello di Davide Fontana, quindi messo in 8 sacchi della spazzatura e abbandonato sulla provinciale Borno-Dezzo di Scalve, a circa un chilometro dopo l'abitato di Paline, nella scarpata sotto un'area di sosta, dove attorno alle 17.00 di domenica 27 marzo erano stati avvistati e quindi segnalati da un passante. Fontana, nei giorni successivi all'omicidio, aveva creato un falso profilo con la richiesta a Carol di un video hard dal contenuto particolarmente violento. Sempre il maresciallo Lorandini ha spiegato durante l’udienza che, a seguito degli esami effettuati sugli apparati informatici (telefonini e pc) acquisiti durante le indagini, Maltesi dopo quell’ultimo video avrebbe voluto lasciare Rescaldina (e quindi Fontana) per raggiungere il nuovo fidanzato e costruirsi una nuova vita all'estero. Dunque, durante il processo si fa strada sempre di più l'ipotesi di un omicidio premeditato. Fontana, con il falso profilo, avrebbe simulato di essere un fan di Charlotte (questo il nome "d'arte" di Carol nel modo del porno) e così le avrebbe chiesto di realizzare a pagamento un filmato estremo, in cui lei risultasse legata e incappucciata, con la telecamera posizionata in modo da riprendere in primo piano quel che sarebbe successo. Carol si sarebbe prestata a questa richiesta, coinvolgendo nel video porno lo stesso Fontana, che invece di fermarsi l'ha brutalmente uccisa, riprendendo tutto. Il video con l'esecuzione dell'assassinio è stato poi recuperato dagli inquirenti.

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