UCCISA PERCHE' VOLEVA LASCIARLO

Continua il lavoro di scavo e verifica sul caso di Carol Maltesi, la giovane uccisa e fatta a pezzi da Davide Fontana , il bancario 43enne che pare si fosse innamorato follemente di lei. Fontana è in carcere a Brescia dalle prime luci dell'alba di questo martedì 29 marzo, dopo che durante la notte nella caserma dei Carabinieri di piazza Tebaldo Brusato aveva confessato il suo delitto. Il Gip di Brescia, Angela Corvi, nel dispositivo con il quale conferma l'arresto, ha anche scritto che si è trattato di un omicidio per gelosia dato che la ragazza voleva lasciare Fontana e trasferirsi a Verona, forse per stare più vicina a suo figlio oggi di 6 anni, che vive con il padre. Ora si sono chiariti ancora di più i contorni dell’omicidio di Carol che abitava a pochi metri dal suo assassino a Rescaldina in provincia di Milano, in un appartamento attiguo, ricavato in una cascina ristrutturata. La Procura contesta a Fontana l’omicidio volontario aggravato da sevizie, distruzione di cadavere e occultamento di cadavere, prima nascosto nel congelatore della casa di Carol, quindi scaricato in 4 sacchi della spazzatura nella scarpata lungo la provinciale 5 che da Borno conduce al Dezzo, a circa 1,5 km dall'abitato di Paline, sotto il monte Belem. Ora è confermato dalla deposizione stessa dell'assassino che Carol è stata uccisa non durante un gioco erotico finito male, ma perché lei gli aveva detto che si sarebbe trasferita a Verona e forse poi anche a Praga. Ci sono ancora alcuni punti da chiarire da parte degli inquirenti, ma ora sarà la procura di Busto Arsizio ad occuparsene, in quanto il gip di Brescia ha dichiarato la propria incompetenza territoriale e disposto la trasmissione degli atti, appunto, a Busto Arsizio. In particolare c'è una divergenza su quanto Fontana avrebbe detto relativamente all’auto della vittima: prima era stata lei ad utilizzarla, poi lui, in un periodo di tempo che presentava incompatibilità tra le due versioni. E' stato verificato che quell’auto è stata poi utilizzata per trasportare i resti di Carol fino a Paline, dove sono stati abbandonati fino al momento del ritrovamento, nel tardo pomeriggio di domenica 20 marzo. Carol Maltesi, in arte Charlotte Angie, sarebbe apparsa in pubblico l'ultima volta a Bolzano per una serata di cui era protagonista allo Showgirl, nei giorni venerdì 7 e sabato 8 gennaio: lo ha confermato Eddy Santangelo. noto dj e direttore artistico del locale, Con lei c'era anche Davide Fontana che l'ha accompagnata al locale, ma non è entrato. Poi è tornato quando è finito lo show per scortarla in albergo. Poco dopo però Carol è completamente sparita dai social e dalle piattaforme dove postava i video, filmati a cui spesso partecipava anche Davide Fontana. Il silenzio si è protratto per diversi giorni, così Eddy ha deciso di scriverle, con la scusa di chiederle come andasse la ricerca della nuova casa. Era il 29 gennaio: "Non ti vedo più operativa sui social e mi sono preoccupato", si legge nella chat. La risposta - frettolosa - è arrivata due giorni dopo, il 31 gennaio: "Adesso sono in pausa mi sto godendo mio figlio". Carol era già stata massacrata a martellate, sgozzata e fatta a pezzi: nel frattempo, fino alla terribile scoperta dell'accaduto, lui ha continuato a rispondere a messaggi, spacciandosi per lei.

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