NICOLE E' IN OLANDA E STA BENE

Nicole è in Olanda e pare stia bene. Il padre è già partito per i Paesi Bassi per riportarla a casa. E' finito nel primo pomeriggio di questo sabato 10 dicembre l'incubo della famiglia di origini rumene da anni residente ad Artogne che non aveva più notizie della giovane figlia da oltre 15 giorni. Nicole, 27 anni e un bambino di sei era sparita da Artogne il 23 novembre scorso quando, dopo aver lasciato il figlio (che quel giorno compiva gli anni) a casa dei genitori con i quali viveva, si era allontanata insieme ad un connazionale che pare frequentasse da qualche tempo. Cosa abbia spinto la giovane ad andarsene da casa, che cosa abbia fatto in questi giorni, come sia arrivata in Olanda (dove pare sognasse di recarsi da tempo) al momento non è chiaro. Sono molte le cose che andranno chiarite. Intanto però c'è il lieto fine della vicenda che ha tenuto con il fiato sospeso un intero paese. Del caso per due puntate si è occupata anche la nota trasmissione Chi l'ha visto. A rintracciare la ragazza i carabinieri della stazione di Artogne e della compagnia di Breno coordinati dal capitano Filiberto Rosano che sin dalla scomparsa della giovane – nonostante secondo gli inquirenti si trattasse di un allontamento volontario – non hanno mai abbassato la guardia e sin da subito si sono messi sulle tracce di Nicole e del suo amico/compagno acquisendo i filmati delle telecamere di videoserveglianza della zona, sentendo i famigliari, gli amici ed i conoscenti. Nicole è stata spinta o indotta ad allontarsi o ha deciso lei di seguire l'uomo? Questa la prima domanda a cui dare una risposta e poi tante altre: come sono arrivati i due in Olanda, perché proprio questo paese? Pare, dalle testimonianze di alcuni conoscente della giovane che lei da tempo sognasse di raggiungere i Paesi Bassi. Ma perché se ne sarebbe andata senza dire niente a nessuno abbandonando il figlio cui era molto legata? Nei filmanti delle telecamere, che il padre della giovane, ha raccolto nei giorni successivi si vede la figlia in compagnia dell'amico; i due percorrono le strade del paese, li si vede entrare in una tabaccheria e poi uscire mano nella mano, di loro poi si perdono le tracce a Costa Volpino. I genitori sono stati in pensiero per giorni, la figlia non rispondeva al telefono che solo saltuariamente era accesso. Pare che in qualche occasione qualcuno abbia risposto alla chiamata, ma senza dire nulla. E la preoccupazione dei genitori cresceva. Gli inquirenti hanno invece mantenuto un profilo razionale e seguito la vicenda con grande professionalità e serietà. Tanto è vero che i risultati non si sono fatti attendere. Al momento, come detto, non si sa molto più di quello che abbiamo raccontato e sono ancora molti i lati da chiarire. Intanto però Nicole sta bene e presto potrà riabbracciare i genitori ed il figlio e forse lei e il compagno racconteranno le ragioni del loro gesto. I due pare si fossero conosciuti attravetrso i social e che lui, senza fissa dimora, avesse abbandonato la Romania per raggiungere la ragazza in Valle Camonica. Un rapporto che forse la famiglia di lei, ormai integrata e ben inserita nel tessuto sociale di Artogne e della Valle, non vedeva di buon occhio?

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