I CINGHIALI DISTRUGGONO MALGA S. FERMO

Un branco di cinghiali ha danneggiato oltre il 60% dei 117 ettari di pascolo della Malga S. Fermo a quota 1.800 metri sui monti di Borno, dove da giugno a settembre vengono monticate le bovine dell'azienda agricola “Il Quadrifoglio” di Borno. I proprietari hanno informato via PEC la Polizia Provinciale il cui nucleo ittico-venatorio ha provveduto ad un immediato sopralluogo e successivamente ha inviato una squadra di cacciatori che sono riusciti ad individuare e ad abbattere alcuni capi. Il cinghiale è stato introdotto artificiosamente e innaturalmente nelle valli alpine, essendo animale da brughiera. Ora gli effetti devastanti sono sempre più evidenti: e non si tratta solo di danni all'ambiente, pur molto gravi, ma anche dell'introduzione di malattie, quale la peste suina, che colpisce gli allevamenti suinicoli, oltre al fatto che la scrofa, quando protegge i piccoli, è molto pericolosa anche per l'uomo. L'unico rimedio non è l'eliminazione dal territorio che occupano abusivamente, allontanando ogni altro animale, selvatico e, come nel caso di Malga S. Fermo, d'allevamento.

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