LA GIORNATA MONDIALE DELL’ACQUA: E’ RISCHIO CRISI

Riserve idriche al limite, siccità che avanza e le colture che già necessitano di essere irrigate. I dati del monitoraggio in Lombardia fanno emergere un quadro attuale allarmante: mancano ben oltre 2miliardi di metri cubi d’acqua e la risorsa idrica disponibile presenta un deficit del 60% rispetto ai valori medi del periodo. E’ in occasione della Giornata mondiale dell’acqua, di questo mercoledì 22 marzo che mai prima d’ora diviene ancora più determinante parlare di questa risorsa che ora scarseggia. A lanciare l’allarme è anche il presidente di Confagricoltura Brescia, Giovanni Garbelli che invita a prendere subito decisioni anche drastiche e impopolari, per tutelare il settore primario, sottolineando come alcuni agricoltori abbiano già dovuto irrigare i campi per non creare danni alle colture e ribadendo come l’accumulo di acqua nei laghi sia l’unica ricetta concreta per salvare la stagione. Secondo Garbelli è necessario agire subito per accelerare la conclusione degli iter procedurali per l’apertura dei cantieri previsti dal Piano irriguo nazionale e dal Fondo strutturale di coesione, recuperando risorse dal Pnnr e, insieme, concentrarsi sulle nuove necessità infrastrutturali per la gestione dell’acqua. Significativo, sempre secondo il Presidente, potrebbe essere il ruolo dell’agricoltura con la creazione di partnership, l’adozione di tecnologie altamente innovative come i sistemi di irrigazione a goccia, per rendere più efficiente l’uso dell’acqua e diminuendone l’utilizzo, massimizzandone la resa. Le previsioni future del settore non sono per niente rosee: con l’aumento delle temperature è previsto un netto peggioramento della carenza idrica e della situazione agricola, già in ginocchio. L’acqua costituisce un elemento fondamentale per l’agricoltura italiana e per l’Italia che, con 2,4 milioni di ettari è il paese a far maggiore ricorso all’irrigazione in Europa. A parlare di acqua è stato anche l’assessore regionale a Risorse energetiche e Utilizzo risorse idriche, Massimo Sertori nel corso del convegno FederBim sui bacini imbriferi montani, organizzato questo mercoledì 22 marzo a Palazzo Giustiniani a Roma che nel suo intervento ha sottolineato come al momento ci sia una grande attenzione alla produzione dell'energia da fonti energetiche rinnovabili ed il massimo impegno dalle forze politiche per tutelare il bene acqua e renderlo ricchezza per i territori che ospitano le grandi derivazioni idroelettriche.

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