OMICIDIO DI MAPELLO, PERICO INTERROGATO IL 23 GIUGNO
E’ stato fissato per le 10,30 di venerdì 23 giugno l’interrogatorio in carcere di Ivano Perico, accusato di avere ucciso la cugina Stefania Rota e di aver abbandonato il corpo in casa per circa due mesi. Gli avvocati Stefania Battistelli e Piero Pasini, legali dell’uomo, annunciano che l’imputato chiarirà quanto successo in quel periodo difficile della sua vita, ricordiamo che Perico un mese prima dell’omicidio era stato ricoverato in psichiatria all’ Ospedale Papa Giovanni per tre, quattro giorni. Durante gli incontri in carcere con i legali l’indagato ha chiesto spesso della figlia e della moglie. Come noto dalle indagini era emerso che i due cugini avevano un rapporto stretto, tanto che la vittima lo aveva scritto anche sul suo diario, dove però ad un certo punto si era anche raccomandata di stare attenta a lui. Perico era in casa di Stefania quando sarebbe scoppiata una lite. L’uomo preso in mano il batticarni avrebbe colpito la donna, uccidendola, per poi abbandonare la 62 enne, a terra morta per quasi due mesi. Era lo stesso Perico che rassicurava chi chiedeva della cugina. A tutti, infatti, raccontava che aveva accettato un lavoro in Liguria. Ad insospettire i carabinieri, anche il fatto che la prima persona a denunciare la sua ingiustificata assenza fu un’amica e non il cugino con il quale spesso andava a passeggiare. All’origine dei fatti rimane la questione immobiliare che avrebbe portato al litigio per un condono edilizio per il capannone di proprietà della donna. Proseguono intanto gli accertamenti per capire se ci siano collegamenti tra Perico e il rogo appiccato nello studio del geometra che si era occupato delle pratiche catastali, pare ritenute dall’uomo un imbroglio.
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