LITE A BUFFALORA: CHI HA SPARATO RESTA IN CARCERE

Rimarrà in carcere l’agricoltore 69enne di Buffalora che sabato scorso, a seguito di un’accesa lite, ha sparato cinque colpi di pistola al fratello di un anno più giovane, ferendolo, nel cortile dell’azienda di famiglia. L’uomo ieri è comparso davanti al gip per l’interrogatorio di convalida dell’arresto che era scattato sabato notte con l’accusa di tentato omicidio. Il 69enne ha risposto a tutte le domande, avrebbe dato la sua versione dei fatti, dicendosi “molto dispiaciuto“ per quanto successo. L’uomo ha inoltre spiegato che non intendeva uccidere il fratello, solo spaventarlo durante l’ennesima lite al culmine della quale avrebbe perso la testa. L’avvocato Elena Bellogini aveva chiesto per il 69enne una misura meno afflittiva ed il trasferimento dell’uomo ai domiciliari, ma il giudice ha ritenuto sussistente il rischio di reiterazione del reato dato che i due fratelli vivono nella stessa cascina insieme ad altri parenti, dunque ha confermato la custodia cautelare in carcere.Il pm Francesco Carlo Milanesi gli contesta il tentato omicidio pluriaggravato, non solo dal legame di parentela con il ferito ma anche dai futili motivi. La violenza era esplosa nel pomeriggio di sabato 5 agosto nel cortile di una cascina tra i campi nella periferia est di Brescia a Buffalora. Tra i fratelli i rapporti erano da tempo tesi e nell’ultimo periodo, stando a quanto raccontato da alcuni testimoni, si erano ulteriormente aggravati. Sabato l’ennesima discussione: il fratello più giovane aveva deciso di spostare alcuni vecchi copertoni da una parte all’altra del cortile della cascina e il fratello più grande in disaccordo avrebbe cercato di impedirglielo, prima a voce, poi occupandogli la strada con un trattore tutti tentativi andati a vuoto, da lì la decisione del 69enne di prendere la pistola (detenuta regolarmente) ed esplodere diversi colpi in direzione del fratello. Un colpo lo ha centrato, colpendolo al torace. Fortunatamente il proiettile non ha lesionato gli organi vitali dell’uomo, ancora ricoverato in ospedale, ma dichiarato fuori pericolo. Le sue condizioni infatti sarebbero in lento miglioramento.