1,2 MILIONI DI DANNI A SONICO

Continua h24 il monitoraggio a vista ad opera della Protezione Civile sul Ponte di Rino e con strumenti informatici a cura del Vigili del Fuoco, nel PCA (posto di comando avanzato) nella sala consigliare di Sonico, della Val Rabbia dopo la frana di sabato notte che ha portato a valle circa 250mila metri cubi di materiale solido; il Comune intanto ha attivato la richiesta di due misure di intervento regionale di estrema urgenza, poiché la prima stima approssimativa dei danni causati da questa importante frana detritica si aggira su 1,2 milioni di euro. I danni riguardano i sistemi di monitoraggio, tre in tre diverse zone, spazzati via dalla colata di massi e detriti, che devono essere sostituiti quanto prima per la sicurezza del paese di Rino e della parte terminale del conoide del Rabbia, oltre ai danni spondali ed al fondo che dovrà essere sistemato soprattutto nelle vicinanze del ponte di Rino, senza calcolare poi che il materiale in alveo, sia del Rabbia che del fiume Oglio, dovrà essere rimosso per non creare ulteriore problema in caso di altre colate. Serve comunque una tregua del tempo per permettere di effettuare rilievi in sicurezza anche da terra e non solo dal cielo con elicottero. Nelle case di Rino gli abitantirdano che periodicamente il Rabbia ha fatto sentire la sua voce, soprattutto sul finire dell'estate quando le alte temperature sciolgono il permafrost che fa da collante con rocce e massi. La notte appena trascorsa è stata tranquilla sotto il profilo dei possibili allarmi, nonostante un piovasco che aveva destato qualche attenzione. Intanto si apprende che l'UTR ha compilato due schede Rasda (raccolta schede danni); una per la briglia alta e l'altra per la confluenza del Rabbia nell'Oglio. In tarda mattinata in Municipio a Sonico il Sindaco ha coordinato un intervento con l'UCL dei Vigili del Fuoco, presente un funzionario di Brescia, con la Protezione Civile ed i tecnici del Comune, per stabilire le procedure da adottare e verificare fino a quando sarà necessario mantenere il monitoraggio H24.

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