OCCHI PUNTATI SULLA VAL RABBIA
Fra domenica e lunedì è scivolata di 10 centimetri, da lunedì a martedì di altri 15. La frana di Pal a Sonico continua a muoversi, ma per il momento non c'è nessun allarme. Resta comunque un presidio fisso h 24 della protezione civile – in soccorso a quella del comune anche i gruppi dei paesi limitrofi precettati dalla provincia – sul ponte della Val Rabbia. Il tempo, infatti, è instabile e già giovedì è previsto l'arrivo di una nuova perturbazione. La decisione di continuare il monitoraggio a vista – partito lunedì - è stata presa dopo l'incontro dell'UCL di questo martedì. Anche mercoledì si farà di nuovo il punto. Intanto la situazione è questa: è stato accertato che la frana continua a muoversi e che tende ad accelerare, quindi non va abbassata la guardia anche se non sta accadendo nulla di catastrofico. Il monitoraggio continuo del torrente – dove la frana ha già scaricato, in alto, materiale (senza ostruirlo) – serve a capire la portata del fenomeno. Le misurazioni effettuate oggi – ci aggiorna Gianbattista Sangalli responsabile dell'Ufficio Bonifica Montana della Comunità Montana di Valle Camonica e il sindaco di Sonico Gianbattista Pasquini – hanno messo in evidenza un'accelerazione del movimento, ma nulla di preoccupate. In posto è stato effettuato anche un sopralluogo del geologo ed un sorvolo con il drone. Come detto la situazione è sotto controllo e la popolazione viene aggiornata di giorno in giorno dell'evolversi della situazione. L'invito del sindaco, Gianbattista Pasquini ai cittadini è di seguire tutte le direttive che verranno man mano impartite e comunicate in tempo reale
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