SANTA GELTRUDE TRA PASSATO E PRESENTE
Nella piazza Benvenuto Mendeni colorata da luci rosse, Caterina Comensoli interpretata da Jessica Sedda, ha rinnovato il suo voto di castità a Gesù Cristo, sulle note della musica dell'orchestra d’archi del Liceo Musicale Golgi di Darfo che ha trovato casa nel Palazzo Simoni Fè. Quindi la Via Lucis è proseguita in Piazza della Dama dove i componenti dell’associazione Arti e Mestiere e alcuni bambini delle scuole hanno portato il borgo indietro nel tempo, ai tempi appunto di Caterina Comensoli, nata a Bienno il 18 gennaio del 1847, fondatrice delle Suore Sacramentine, morta a Bergamo il 18 febbraio del 1903, beatificata da Papa Giovanni Paolo II nel 1989, e proclamata santa nel 2009 da Papa Benedetto XVI dopo la guarigione miracolosa, ad Agnosine, di un bambino, Vaso Ricchini, di quattro anni, affetto da una grave forma di meningite e guarito miracolosamente dopo che gli abitanti del paese avevano invocato l’aiuto della Beata. Un episodio rappresentato in Piazza Roma dall’attore Tino Bellicini nei panni del medico e dal Coro Le Orège de Hoi dove il corteo dei fedeli è giunto dopo aver ammirato Via Contrizio addobbata dall’Associazione amici di Caterina, le ballerine della scuola di danza La Maison che si sono esibite nella vetrina dell’artista Renato Calaj, dopo aver assistito all’esibizione del coro Gruppo Armonie nella piazza della chiesa di Santa Maria dedicata all’attività educativa di Suor Geltrude con gli asili nido e nella Casa Bettoni illuminata di verde, alle riflessioni di Caterina Comensoli, accompagnate dalla musica dell’allieva del liceo Angelica Delvecchio. Passando per via Carotti e via Castello quindi il corteo è giunto alla Chiesa Parrocchiale dove attraverso le lampade d’artista di Tasselli Creazioni portate dai bambini delle scuole e una spettacolare proiezioni sulla fiaccata della chiesa, è stata rappresentata la morte, o meglio, il passaggio alla luce di una nuova vita di Suor Geltrude. Infine in chiesa, i fedeli si sono riuniti nell’adorazione della Santa. Un percorso emozionale, religioso, quello creato da Pierr Nosari con la scenografia di Stefano Mendeni e la direzione artistica di Cinzia Bontempi e Tino Bellicini, realizzato con la collaborazione delle Suore Sacramentine, delle scuole del paese, della banda, delle associazioni del paese e di tanti cittadini, caratterizzata da un taglio contemporaneo e dalla ricerca della presenza della Santa nei luoghi e nel presente.
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