CRESCE L'ALLERTA VALANGHE

Non solo acqua, il maltempo delle ultime ore ha portato anche neve fresca, oltre i 2200 metri dove sono caduti fino a 80 centimetri, a quote più basse, invece, ha piovuto. Tutto questo fa salire il pericolo valanghe fino 4 forte sulle Alpi retiche, sull'Adamello, le orobie e prealpi lariane, 3 marcato su prealpi bresciane e bergamasche. Pertanto nei prossimi giorni le escursioni sono fortemente sconsigliate. In quota le neve a debole coesione, dicono gli esperti, è stata anche sferzata dal vento sono quindi possibili valanghe spontanee di dimensioni molto grandi. Sotto i 2 mila metri il manto nevoso è invece molto bagnato e sono probabili numerosi distacchi. In questi ultimi giorni di maltempo la provincia di Brescia ha tenuto monitorato in modo particolare i siti valanghivi al Gaver e in Bazena, che insistono sulle due strade provinciali, rispettivamente SPBS 669 "del Passo di Crocedomini" e SPBS 345"delle Tre Valli". Sul bacino principale della Misa, di maggior interesse e in grado di dare le valanghe più grandi, il nivologo incaricato dalla Provincia di Brescia ha notato nei giorni scorsi la presenza di un nuovo distacco e viste le condizioni è possibile si verifichino nuovi distacchi che potrebbero raggiungere la sede stradale. Le ragioni di questi distacchi di fondo sono legate alla presenza di strati deboli alla base che cedono a seguito dell’aumento di carico prodotto dal manto nevoso soprastante.

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