DELITTO BONOMELLI, CONDANNE PER 82 ANNI

Condanne per complessivi 82 anni ai quattro imputati a processo per la morte dell’imprenditore Angelo Bonomelli, ritrovato senza vita dopo essere stato narcotizzato e abbandonato nella sua auto, la sera del 7 novembre 2022, in un parcheggio di Entratico. All’anziano fu sottratto anche l’orologio, poi rivenduto in un Compro oro. Matteo Gherardi e Omar Poretti condannati a 26 anni, Luigi Rodolfo Gherardi e la fidanzata Jasmine Gervasoni sono stati condannati a 15 anni. La sentenza è arrivata dopo circa tre ore di Camera di consiglio, presieduta dal giudice Patrizia Ingrascì. Le difese, avevano chiesto che il reato fosse riqualificato in morte come conseguenza di altro reato (ovvero, la rapina), ritenendo che la morte fu una conseguenza non solo non voluta ma neanche accettata come rischio. Se questa richiesta fosse stata accolta, i quattro avrebbero potuto accedere al rito abbreviato. Per l’accusa, il piano fu ideato da Matteo Gherardi. La vittima fu attirata il 7 novembre 2022 in un bar di Entratico. Bonomelli cercava aiuto per promuovere, tramite i social, il centro termale Villa Ortensie a Sant’Omobono. Gherardi passò la boccetta di Rivotril a Poretti, che la versò nel caffè dell’imprenditore. L’anziano fu poi caricato sulla sua auto e portato nel parcheggio di via Mattei a Entratico. Privato del suo orologio e di 120 euro che aveva nel portafoglio, fu abbandonato vivo in auto, per essere trovato morto il giorno dopo. Come nelle passate udienze anche ieri era presente in aula anche Emanuele, figlio della vittima, che all’uscita ha sottolineato come gli imputati non si sono mai scusati per quanto accaduto.

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