Sabato il rimpatrio di Mamadi

Prima del rito di lavaggio della salma, come previsto dal funerale islamico, questo giovedi mattina alle 9, familiari e amici hanno rivolto un commovente ultimo saluto a Mamadi Tunkara, il trentaseienne ucciso lo scorso venerdì pomeriggio all’esterno del supermercato Carrefour di via Tiraboschi a Bergamo. undici le coltellate, di cui tre letali e una dritta al cuore, inferte in pieno centro, tra la folla intenta a fare shopping. Il feretro sarà poi imbarcato sabato a Malpensa, su un volo internazionale, che riporterà in Gambia la salma. Interrogato in carcere il suo assassino, il ventottenne del Togo Sadate Djiram, accusato di omicidio volontario aggravato dai futili motivi e dalla premeditazione. Il giudice e il sostituto procuratore titolare del caso, Silvia Marchina. hanno confermato le due aggravanti contestate. Si aprono quindi le porte al processo in Corte d’Assise con la potenziale condanna all’ergastolo. L’assassino, ricordiamo, si era infatti messo in testa che l’ex compagna l’avesse lasciato il 30 dicembre scorso per avviare una relazione con la vittima, addetto alla vigilanza del supermercato. Si attende ora l’esito delle analisi delle copie forensi dei cellulari che la Procura ha fatto sequestrare: quello di Mamadi, quello di Sadate Djiram e quello dell’ex compagna di quest’ultimo. Il segretario dell’associazione Giovani gambiani di Bergamo, che ha partecipato all’ultimo saluto di questo giovedi, ha annunciato per la prossima settimana una fiaccolata in suo ricordo, che si terrà in centro a Bergamo.