Pagamenti immediati delle assicurazioni agevolate

La mobilitazione della Coldiretti di venerdì 17 gennaio a Mantova, ha avuto l’effetto desiderato di sbloccare le risorse che gli agricoltori che hanno stipulato polizze assicurate agevolate, aspettavano da anni. Nelle scorse ore infatti, grazie alla risposta immediata del ministro dell’agricoltura Francesco Lollobrigida e del direttore generale di Agea, Fabio Vitale, sono stati sbloccati i pagamenti al settore zootecnico, fermi dal 2015. Non solo, è stata annunciata l’apertura immediata delle domande per il 2024. Soddisfatta la Coldiretti che venerdì scorso aveva promosso una mobilitazione sotto le Prefetture in Veneto, Lombardia, Emilia Romagna Piemonte e Trentino Alto Adige, riunendo nelle piazze gli agricoltori e allevatori, più di 350 quelli bresciani e tra loro anche una delegazione di camuni, che non riuscivano più a sostenere i costi dei ritardi nell’erogazione dei contributi. Per chi infatti fa i conti con gli eventi atmosferici estremi che possono distruggere interi raccolti oppure con malattie come blu tongue, psa, o aviaria, è necessario assicurarsi contro i rischi e gli imprevisti, ma le polizze, proprio anche per via del fatto che il cambiamento climatico ha reso le richieste di risarcimento danni sempre più numerose, sono onerose e gli agricoltori da soli non possono sostenerne i costi. Così corre in aiuto lo Stato che dovrebbe risarcire agli agricoltori parte dei costi sostenuti con le compagnie assicurative, risarcimenti però difficile da ottenere per via di un sistema burocratico macchinoso che causa lungaggini e rinunce nella presentazione delle domande. Uno dei risultati ottenuti dalla Coldiretti, oltre allo sblocco dei pagamenti arretrati sono solo per il settore zootecnico ma anche per quello avicolo, è stato ottenere una procedura semplificata per avviare i pagamenti dal 28 febbraio 2025 e la costituzione di una task force volta a riformare il sistema. Il mancato pagamento dei fondi per le assicurazioni – ricorda Coldiretti - gravava anche sui Consorzi di Difesa, che si trovano a dover fronteggiare gravi perdite economiche a causa di eventi atmosferici sempre più estremi e imprevedibili, che solo lo scorso anno sono costati ben 9 miliardi nelle campagne italiane. Situazioni che, risolte le emergenze, impongono di lavorare - conclude Coldiretti - a una profonda riforma delle agevolazioni del sistema assicurativo per l'agricoltura.

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