ALTRI TRE PUNTI PER IL DARFO

Le sfide con i cugini bergamaschi portano bene al Darfo: altro derby, altri tre punti. Questa volta a farne le spese è stato il Caravaggio, in una sfida dove alla rivalità tra province si aggiunge anche quella del cambio di casacca: alla guida dei bergamaschi c’è infatti Marco Bolis, sulla panchina neroverde nella stagione 2014/2015, mentre tra i pali si rivede Edoardo Tognazzi, tra i migliori la scorsa stagione e finito proprio a Caravaggio tra le perplessità degli addetti ai lavori. Del Prato conferma il 4-3-3, ritrova Savoini dopo il forfait della scorsa settimana e tra i convocati si porta Maccabiti, a breve in via di recupero. Bolis, senza lo squalificato Zanola, risponde invece con un più equilibrato 4-4-2. Il Darfo non si fa attendere e spavaldamente prende subito il controllo della gara: dopo 3 minuti Spampatti manda alto di testa su cross di Galelli, ne passano altri 5 e bresciani che si trovano immediatamente in vantaggio: grande azione personale di Nibali che fa fuori tre avversari e va a concludere, Tognazzi respinge e per Leonardo Muchetti è tutto facile. Piazzamento perfetto del n.8, che dopo la rete decisiva contro la Virtus apre di nuovo le marcature. Il Darfo insiste e al 12’ ci prova con capitan Zanardini, ma il suo tiro dal limite termina abbondantemente alto. 3 minuti dopo provano a reagire i padroni di casa, ma Lucenti è bravo a chiudere la percussione di Baldrighi. Al 18’ occasionissima per il Caravaggio: cross dalla destra, ma Redaelli dal mezzo dell’area piccola sbaglia clamorosamente la palla del pareggio. Il Darfo soffre e si chiude nella propria metà campo, ma non concede nulla nonostante l’assedio dei biancorossi, mai veramente pericolosi dalle parti di Petrisor. I primi 45 minuti si chiudono quindi con il Darfo in vantaggio e con i padroni di casa che nonostante le trame di gioco create mancano nell’ultimo passaggio. Il secondo tempo si apre proprio con i bergamaschi in cerca del pareggio: Baldrighi al 2° minuto ci prova con una conclusione dalla distanza che termina alta. Al 4° altro pericolo per il Darfo: palla che filtra in area, dove l’esperto Joelson manca malamente l’aggancio. Del Prato a questo punto decide di inserire Forlani al posto di Galelli. Il pressing dei biancorossi si fa asfissiante e il pareggio sembra nell’aria, ma al 13’ accade quello che non ti aspetti: Panatti recupera palla e verticalizza per Galelli che a sua volta apre per Spampatti sulla destra, il n. 9 dribbla un avversario e va a concludere: tiro a giro e palla in rete. Raddoppio Darfo e tanto atteso primo centro stagionale per il generoso attaccante neroverde. La sensazione di avere in tasca il match dura però pochissimo: trascorrono solo due minuti e Baldrighi trova il gol dell’1 a 2: tiro dal limite del n. 11 e palla che si insacca a fil di palo. Vantaggio dimezzato e Darfo costretto a soffrire fino alla fine. Al 36’ occasione per il Caravaggio: Mangili si fa vedere sulla destra, salta Rizzi e mette in mezzo: Comelli ha una buona chance, ma cincischia col pallone, inciampa e perde l’attimo. Del Prato prova a così a spezzare il ritmo gettando nella mischia anche Bruno e Vaglio. La partita prosegue senza azioni degne di nota fino a due minuti dal termine, quando bomber Muchetti ha tra i piedi la palla del match point, ma non fa i conti con l’ex compagno di squadra Tognazzi, che con un’uscita decisiva mantiene in vita i suoi. In pieno recupero ultimo brivido per il Darfo, ma la conclusione centrale del classe ’99 Granillo è facile preda di Petrisor.

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