MONTECAMPIONE UN GIOIELLO DELLE ALPI

Non ci sta il Consorzio dei residenti di Montecampione, a vedere attribuite all'amministrazione comunale di Artogne e Piancamuno, due bandiere nere da parte di Legambiente, con la “colpa”, secondo l'associazione ambientalista, di aver permesso lo svolgersi nella località turistica di Montecampione, di gare di enduro. Come si sa, Legambiente da tradizione assegna bandiere verdi come riconoscimento a realtà che adottano pratiche sostenibili individuate nell'arco alpino e assegna bandiere nere a chi al contrario non opera secondo i principi dell'associazione ambientalista e le gare di enduro sono da sempre nel mirino di Legambiente. Ma il Consorzio Montecampione rispedisce la valutazione al mittente ricordando a tutti quanto si sia lavorato a tutti i livelli, per rendere Montecampione una realtà perfettamente inserita nelle pratiche e nelle logiche sostenibili e turistiche dell'arco alpino. Tanto che la manifestazione Enduro Vintage, contestata da Legambiente, evento di grande succcesso che ha richiamato moltissimi appasionati e turisti, si è svolta nel pieno rispetto delle autorizzazioni e delle procedure concordate con i comuni e gli enti, e dell'ambiente, senza alterare, intaccare o rovinare terreni. Lo stesso vale per gli spazi logistici di supporto e di ospitalità del pubblico. La bandiere nera quindi non si addice a Montecampione soprattutto, scrivono dal Consorzio, in questo periodo di rilancio di una delle località più incantevoli di tutte le Prealpi Italiane, visitata e vissuta, nei periodi di punta, da oltre 4.500 presenze, sia in estate che in inverno. Nel frattempo il Consorzio dei Residenti sabato 30 giugno ha riunito l'assemblea per fare il punto sui rapporti fra Consorzio, comune di Artogne e Valle Camonica Servizi, per la gestione dei rifiuti (il contratto in essere tra la società camuna con il Consorzio non prevederebbe clausole di recesso anticipato e quindi il Consorzio chiede un nuovo tavolo di confronto), e per presentare il testo definitivo dello statuto da votare il 18 agosto. Sul piano politico si registrano prove di dialogo con il comune di Artogne, che revocando al Consorzio la gesione dei rifiuti ne ha di fatto decretato lo scioglimento, ma nel frattempo il Consorzio continua ad erogare i servizi per i residenti in attesa di rinnovare lo statuto così da rendere l'esistenza del Consorzio indipendente da decisioni di terzi. E la stagione estiva si prospetta ricca di eventi ed iniziative e promettente, per residenti e turisti.

Commenti

Nessun commento è stato ancora pubblicato.
Condividi la tua opinione qui sotto!

Lascia un commento

* Tutti i campi contrassegnati sono obbligatori