COMISA 4.0
Nuovi spazi per l'impresa 4.0 alla Comisa di Pisogne dove è stata realizzata una nuova sede produttiva di 5 mila e 300 metri quadrati che ospiterà magazzini automatizzati, processi di pick and places e isole di montaggio robotizzate nella logica di un rinnovamento istituzionale e tecnologico che vede al lavoro anche un nuuovo sistema gestionale in grado di interfacciare i due poli produttivi di Costa Volpino e Pisogne e quindi di migliorare i prodotti e le condizioni di lavoro. Tutto questo è stato possibile grazie a sgravi fiscali. L'azienda, fondata nel 1969 da Federico De Lisi, si occupa di prodotti del comparto termoidraulico, raccorderia e valvolame, articoli idrotermosanitari, soluzioni per il riscaldamento e il raffrescamento e sistemi tecnologici per il risparmio energetico. Rimettere i capitali in azienda nel corso degli anni ha permesso alla Comisa di non risentire della crisi. Certo per ottenere risultati è necessario un impegno continuo. Anche gli ultimi investimenti vanno in questa direzione. Ora i capannoni sono vuoti ma da ottobre si potrà effettivamente vedere come funziona la nuova automazione. Il nuovo capannone ha permesso la realizzazione di due stacioni di ricarica per veicoli elettrici. La green economy è infatti un altro dei temi cari a questa azienda che nel 1997 ha installato il primo impianto fotovoltaico. La volontà di creare un ambiente di lavoro gradevole ha portato alla realizzazione di un murales interno di 170 metri quadrati, opera d'arte realizzata dagli artisti writers della Art of Sool. Più di 140 dipendenti ad oggi, la Comisa avrà bisogno di altra forza lavoro. Serve però personale specializzato che oggi si fatica a trovare.
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