53ENNE BERGAMASCO MUORE IN SIRIA

E' morto il 7 dicembre a Derik ma la notizia è stata diffusa solo in queste ore. Giovanni Asperti, nome di battaglia Hiwa Bosco, ha perso la vita in Siria dove si trovava come volontario dell'Unità di Protezione Popolare, esercito che combatte contro l'Isis. Giovanni Asperti, manager di Ponteranica di 53 anni, era partito a fine luglio. Ai suoi famigliari, alla moglie e ai figli, aveva parlato di un viaggio di lavoro su una piattaforma petrolifera del kuwait ma la sua vera intenzione era arruolarsi tra le fila dell'esercito di combattenti curdi che, anche grazie all'appoggio statunitense, ha avuto un ruolo centrale nella lotta contro il terrorismo, a difesa della popolazione locale e nelle trattative con il governo centrale di Damasco per realizzare le aspirazioni indipendentiste dei curdi siriani nate, dopo la caduta di Saddam Hussein, con il Kurdistan. Il bergamasco avrebbe fatto propria la missione dell'Unità di Protezione Popolare tanto da sacrificare la sua vita e verrà così ricordato, tra le file dei combattenti, come un martire della lotta per la liberazione. Le circostanze della sua morte non sono chiare e sono attribuite ad uno “sfortunato incidente” avvenuto al confine con la Turchia, sul fronte siriano contro Daesh. Una notizia confermata dalla Farnesina che è in contatto con i famigliari del 53enne. Giovanni Asperti lascia la moglie e due figli.

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