UN MUSEO PER LA MEMORIA
L'idea delle pietre d'inciampo a Cevo è stata del museo della Resistenza che qui trova sede. L'incontro con Gunter è stato favorito da Alberto Franchi vice presidente della cooperativa cattolico democratico di Brescia che inciampò in una pietra in Germania e cerco Gunter Demnig che oggi arriva in provincia di Brescia per la settimana volta è che nella nostra provincia ha posato 50 pietre d'inciampo. Fare memoria è una delle norme statutarie del museo della resistenza che ha sede a Cevo. Per questa ragione sono stati proprio i responsabili del museo a volere la posa delle pietre d'inciampo per ricordare i tre cevesi morti in campo di concentramento. Infatti le scolaresche del paese e dei paesi limitrofi hanno partecipato attivamente, con letture ed interventi alla cerimonia della posa delle pietre d'inciampo. Il progetto della memoria del museo non si ferma con le pietre d'inciampo ma va avanti anche e soprattutto insieme ai più giovani. La giornata della posa delle pietre d'inciampo a Cevo è stata molto partecipata anche dalla popolazione e dalle associazioni del territorio. La fisarmonica del maestro cevese Marco Davide ha accompagnato i momenti più significativi della giornata.
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