NUOVI VOLONTARI PER LA PROTEZIONE CIVILE

La protezione civile non è impegnata in questi mesi soltanto sul fronte dell'emergeLa protezione civile non è impegnata in questi mesi soltanto sul fronte dell'emergenza Covid; sono molte le situazioni che richiedono il lavoro dei gruppi della protezione civile, impegnati anche sul maltempo e sulla formazione continua. A tracciare il bilancio degli ultimi mesi, il Presidente Enrico Musetti e il Vice presidente Emilio Buzzini. L'emergenza maltempo ha rischiesto l'impiego di molte forze e mezzi in particolare in Valle Camonica. Nei prossimi mesi verrà organizzata una grande esercitazione per mettere alla prova l'intera macchiana dell'emergenza in particolare sul fronte del dissesto idrogeologico che ha rischiesto l'impiego degli uomini della proitezione civile provinciale in particolare nei mesi di luglio, agosto e settembre e all'inizio di ottobre, a causa di temporali improvvisi, violente grandinate accompagnati da forte vento, trombe d'aria, esondazioni, allagamenti e schianti di alberi. Il nubifragio e la forte grandinata del 1 luglio, la tromba d'aria con raffica di vento di 130 km/h dell'11 luglio, il nubifragio del 24 luglio, l'esondazionedel torrente Arcanello alle Case di Viso di Ponte di Legno che ha richiesto circa 20 volontari per più giornate, il nubifrgio del 28 agosto accompagnato da tromba d'aria e vento forte che ha provocato allagamenti e disagi che hanno richiesto l'impiego di circa 90 volontari accanto ai vigili del fuoco, la frana di Pal di Sonico ad Agosto, l'esondazione a Vione nella Val Vallaro del 28,29, 30 agosto che in sinergia con la Sala Operativa della Protezione Civile Regionale - U.T.R. Brescia e sentito i Sindaci di Sonico Edolo Malonno, ha richiesto l'attivazione e il coordinamento di organizzazioni di Volontariato per il monitoraggio e presidio del territorio con particolare attenzione alla sorveglianza del fiume Oglio e dei versanti pericolosi. Attivate nella circostanza, oltre al GVPC AIB Sonico (23), ulteriori 3 O.d.V. con circa 40 Volontari  impegnati per le attività operative e supporto al monitoraggio. Sempre a Sonico i volontari della protezione civile bresciana sono intervenuti nel monitoraggio del fiume Oglio in seguito allo sversamento di materiale dalla Val Rabbia e nei primi giorni di ottobre a Corteno Golgi, Edolo, Paisco per interventi di monitoraggio e presidio del territorio, con particolare attenzione alla sorveglianza delle aste torrentizie - fluviali nonché dei versanti potenzialmente pericolosi e interventi di taglio piante stroncate dalle forti raffiche di vento.  Attivate nella circostanza 7 O.d.V. con circa  80 Volontari impegnati per le attività operative e supporto al monitoraggio. La collaborazione con i Comuni e le organizzazioni di volontariato permette alla protezione civile bresciana di essere presente in modo capillare. Sono 149 le organizzazioni di volontariato di cui 3 gruppi intercomunali, 64 i gruppi comunali, 82 le organizzazioni di volontari. 505 i nuovi iscritti e 401 i nuovi volontari formati solo nel corso del 2020. Quasi 5 mila i volontari che fanno parte della grande famiglia della protezione civile della provincia di Brescia.  nza Covid; sono molte le situazioni che richiedono il lavoro dei gruppi della protezione civile, impegnati anche sul maltempo e sulla formazione continua. A tracciare il bilancio degli ultimi mesi, il Presidente Enrico Musetti e il Vice presidente Emilio Buzzini. L'emergenza maltempo ha rischiesto l'impiego di molte forze e mezzi in particolare in Valle Camonica. Nei prossimi mesi verrà organizzata una grande esercitazione per mettere alla prova l'intera macchiana dell'emergenza in particolare sul fronte del dissesto idrogeologico che ha rischiesto l'impiego degli uomini della proitezione civile provinciale in particolare nei mesi di luglio, agosto e settembre e all'inizio di ottobre, a causa di temporali improvvisi, violente grandinate accompagnati da forte vento, trombe d'aria, esondazioni, allagamenti e schianti di alberi. Il nubifragio e la forte grandinata del 1 luglio, la tromba d'aria con raffica di vento di 130 km/h dell'11 luglio, il nubifragio del 24 luglio, l'esondazionedel torrente Arcanello alle Case di Viso di Ponte di Legno che ha richiesto circa 20 volontari per più giornate, il nubifrgio del 28 agosto accompagnato da tromba d'aria e vento forte che ha provocato allagamenti e disagi che hanno richiesto l'impiego di circa 90 volontari accanto ai vigili del fuoco, la frana di Pal di Sonico ad Agosto, l'esondazione a Vione nella Val Vallaro del 28,29, 30 agosto che in sinergia con la Sala Operativa della Protezione Civile Regionale - U.T.R. Brescia e sentito i Sindaci di Sonico Edolo Malonno, ha richiesto l'attivazione e il coordinamento di organizzazioni di Volontariato per il monitoraggio e presidio del territorio con particolare attenzione alla sorveglianza del fiume Oglio e dei versanti pericolosi. Attivate nella circostanza, oltre al GVPC AIB Sonico (23), ulteriori 3 O.d.V. con circa 40 Volontari  impegnati per le attività operative e supporto al monitoraggio. Sempre a Sonico i volontari della protezione civile bresciana sono intervenuti nel monitoraggio del fiume Oglio in seguito allo sversamento di materiale dalla Val Rabbia e nei primi giorni di ottobre a Corteno Golgi, Edolo, Paisco per interventi di monitoraggio e presidio del territorio, con particolare attenzione alla sorveglianza delle aste torrentizie - fluviali nonché dei versanti potenzialmente pericolosi e interventi di taglio piante stroncate dalle forti raffiche di vento.  Attivate nella circostanza 7 O.d.V. con circa  80 Volontari impegnati per le attività operative e supporto al monitoraggio. La collaborazione con i Comuni e le organizzazioni di volontariato permette alla protezione civile bresciana di essere presente in modo capillare. Sono 149 le organizzazioni di volontariato di cui 3 gruppi intercomunali, 64 i gruppi comunali, 82 le organizzazioni di volontari. 505 i nuovi iscritti e 401 i nuovi volontari formati solo nel corso del 2020. Quasi 5 mila i volontari che fanno parte della grande famiglia della protezione civile della provincia di Brescia.

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