REVOCATA LA SORVEGLIANZA SU SALLAKU
In attesa di comparire in tribunale per una presunta evasione fiscale, l'udienza è fissata per l'11 novembre, Gezim Sallaku, l'imprenditore di origini albanesi ex presidente del Darfo Calcio, non sarà più sottoposto a sorveglianza speciale. Lo ha stabilito il Tribunale di Brescia accogliendo l'istanza del suo legale, l'avvocato Stefano Sartorato. Più volte al centro di inchieste Gezim Sallaku – che era stato raggiunto anche da un provvedimento di espulsione poi revocato - era finito recentemente di nuovo nel mirino della guardia di finanza di Brescia per una presunta evasione fiscale milionaria. Il blitz per il sequestro dei beni e per consegnare all'imprenditore l'ordinanza di misura cautelare è scattata una settimana fa. La guardia di finanza di Brescia ha sequestrato a Sallaku beni per quasi sei milioni di euro: la villa a Sale Marasino e anche l’hotel Villa Kinzica riconducibile a Sallaku. È inoltre stato perquisito il bar bar davanti al tribunale di Brescia collegato sempre all’imprenditore. Il sequestro, insieme alla misura cautelare ora venuta meno anche se Sallaku non potrà lasciare il comune di Sale Marasino dove è residente, è stato disposto dal tribunale in seguito ad indagini di natura economico-patrimoniale e reddituale che hanno fatto emergere una notevole sproporzione tra il tenore di vita di Sallaku e i redditi dallo stesso dichiarati al Fisco.
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