DUE NUOVI “OCCHI” PER LA POLIZIA PROVINCIALE
Da questo martedì 2 maggio, le operazioni di controllo e monitoraggio del Comando della Polizia Provinciale di Brescia si rafforzano grazie all’acquisto di due nuovi droni. I dispositivi, entrati ufficialmente in dotazione, faranno da supporto alle attività legate all’ambiente rurale e montano, come l’individuazione di emergenze sul territorio, ma saranno anche utili nella ricerca dei grandi predatori. I due nuovi “occhi” grazie alla definizione chiara delle immagini, unita al sensore termico e al raggio utile di utilizzo che è pari a circa 15 chilometri, garantiranno un importante valore aggiunto per il monitoraggio del territorio. Attraverso la termo camera di questi dispositivi tecnologicamente avanzati sarà possibile rilevare movimenti in ambiti territoriali distanti. Le peculiarità tecniche rendono tali droni ideali anche per le operazioni di controllo per l’individuazione, il censimento ed il monitoraggio della fauna selvatica, tra cui i grandi carnivori come lupi e orsi, che rientrano nei progetti “WolfAlps” e “Life Ursus”, e che in questi giorni sono balzati agli onori della cronaca con diversi avvistamenti nei boschi delle nostre montagne. Si potranno inoltre utilizzare anche per scoprire situazioni particolari legati a temi ambientali come abbandono di rifiuti o discariche a cielo aperto, ma anche essere di grande supporto per questioni di ordine e sicurezza pubblica. I droni saranno affidati ad agenti formati appositamente per il loro utilizzo. Tali apparecchiature, come affermato dal Consigliere Provinciale delegato, Daniele Mannatrizio, permetteranno dunque al personale di Polizia di rispondere in maniera ancora più efficiente alle incombenze assegnate.
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