IL MALTEMPO CONCEDE UNA TREGUA

Il maltempo garantisce una tregua, ma nelle ultime ore ha fatto tremare la Valle Camonica e non solo. Sono caduti infatti fino a 200 millimetri di piogga in 48 ore accompagnati da temporali e raffiche di vento. La perturbazione che ha sferzato le nostre valli negli ultimi due giorni, in modo particolare la provincia di Brescia ha lasciato qualche strascito soprattutto per quando riguarda la viabilità ma per fortuna nulla di particolarmente drammatico. Nella notte e nelle prime ore di questo martedì sono comunque stati decine gli interventi dei vigili del fuoco del comando provinciale di Brescia. Si sono contati più di 50 interventi in 12 ore fra Tremosine, Desenzano, Brescia, Rezzato, Sabbio Chiese, Ponte di Legno, Gargnano, Villanova sul Clisi, Bagolino, Pertica Alta, Edolo, Tavernola sul Mella e Corteno Golgi. La situazione più preoccupante nella notte per il fiume Caffaro: il suo livello si è alzato in maniera significativa e sul posto sono state inviate squadre di specialisti del soccorso fluviale, un mezzo anfibio, UCL (unità di comando locale) SAPR (sistemi a pilotaggio remoto). La situazione è stata costantemente monitorata dai vigili del fuoco, dal sindaco e dai tecnici comunali insieme ai carabinieri della locale stazione. Durante la notte per precauzione sono state evacuate 250 persone a Bagolino, 100 a Ponte Caffaro. Anche in Valle Camonica ci sono state piene importanti soprattutto per il fiume Oglio che durante la notte è esondato in alcuni punti e per alcuni torrenti ma la neve che è caduta attorno ai 1800 metri di quota ha per fortuna fermato l'ingrossamento di fiumi e torrenti. La situazione viene costantemente monitorata dai vari gruppi di protezione civile e dall'ufficio bonifica montana della comunità montana di Valle Camonica. Ma come detto al momento non si registrano particolari criticità e la finestra di bel tempo permette di guardare alle prossime perturbazioni con un po' più di tranquillità. Il maltempo dovrebbe tornare giovedì. Intanto fra la notte e la mattinata di questo martedì la sala operativa dei vigili del fuoco di Brescia ha gestito diverse squadre per interventi a Corteno Golgi, prosciugamenti a Boario Terme, in Valle Dorizzo e a Tremosine. Si registrano qua e là smottamenti. Al momento in Valle Camonica è chiusa per infiltrazioni d'acqua la galleria di Sellero lungo la statale 42 verso Nord, è già stata sgomberata la 294 invasa da una piccola frana verso Paisco, a Darfo i vigili del fuoco del locale distaccamento sono stati impegnati sullo svincolo della statale 42 dove c'è stato uno smottamento della massicciata che ha portato con sé alberi e fango. Sul posto anche i volontari di Breno ed i carabinieri di Artogne che hanno regolato il traffico a senso unico alternato. Lo svincolo è stato già riaperto dopo l'intervento delle squadre di manutenzione dell'Anas. Si registrano smottamenti lungo la SP 84 e uno più importante sulla strada verso la località Fabrezza.Stanotte anche in località Gaver si è temuto per l'esondazione dei torrenti che hanno saltato il ponte che porta verso la Malgna Blumone che al momento è inagibile. Attualmente si viaggia – fa sapere la provincia di Brescia a senso unico alternato sulla provinciale 9 a Magasa e sulla SP113 a Valvestino. Rimane chiusa la provinciale 345 a Collio a causa della frana caduta lunedì pomeriggio. Sarà possibile transitare dalle 12 alle 13 e dalle 17 alle 7. Sono intanto cominciati i lavori di sistemazione del versante a monte della strada provinciale SP 5 “MALEGNO - BORNO - CONF. BERGAMASCO”in località Paline. A causa del maltempo la strada è rimasta chiusa per tutta la giornata di oggi. Non appena le condizioni lo consentiranno, si potrà aprire al termine dei lavori e nei fine settimana. Il tempo previsto per l’esecuzione dei lavori è di circa 15 giorni, condizioni meteorologiche permettendo.

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