UCCISE LA CUGINA, CHIESTA PERIZIA PSICHIATRICA

I giudici hanno evidenziato la necessità di accertare la capacità di intendere e volere al momento dei fatti, di Ivano Perico, il 62enne ex agente di commercio di Mapello a processo con l’accusa di aver ucciso la cugina Stefania Rota. Per questo i giudici hanno disposto, nei suoi confronti, la perizia psichiatrica. L’uomo, non ha presenziato all’udienza. Stefania Rota, vicina di casa dell’imputato, ricordiamo, era stata assassinata con un batticarne l’11 febbraio 2023 e trovata morta solo il 21 aprile nella sua abitazione di via XI Febbraio a Mapello. Perico ha confessato il delitto, raccontando di aver ucciso al culmine di una lite scoppiata per questioni catastali di confini di proprietà e di alcune porzioni del suo immobile che non risultavano, a detta sua, accatastate. La Corte si è riservata la decisione all’esito del dibattimento. Sono state invece accolte le richieste di acquisizione atti avanzate dalle parti. Per la difesa, sono disponibili, le cartelle cliniche di un ricovero in Psichiatria di Perico nel marzo del 2023 e quelle del carcere, oltre a 12 foto relative all’area di proprietà dell’imputato e della cugina. A processo Perico dovrà anche rispondere dell’incendio appiccato davanti alla porta dello studio del geometra, che l’imputato riteneva erroneamente stesse seguendo la pratica riguardante la proprietà contesa con la cugina. Il professionista si è costituito parte civile al processo. Una decina di parenti di Stefania Rota risultano invece come parti offese.

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