LOMBARDIA LA REGIONE PIU' TASSATA

Mentre anche in Valle Camonica gli amministratori fanno i calcoli di quanto effettivamento ogni anno versano allo Stato senza avere un ritorno in termini di servizi e risorse - tale differenza, ovvero il residuo fiscale per la Valle Camonica è di 550 milioni di euro all'anno, anche l'Ufficio Studi della Cgia di Mestre pubblica la classifica delle Regioni più tassate e la Lombardia è in cima alla classifica. A rendere noto lo studio è ovviamente Regione Lombardia che a pochi giorni dal referendum per l'autonomia, porta all'attenzione dei cittadini i dati emersi dal confronto tra il gettito di imposte (tasse e tributi) versate allo Stato, alle Regioni e agli Enti locali dai lavoratori dipendenti, dagli autonomi, dai pensionati e dalle imprese residenti nel nostro Paese. Secondo i calcoli, nel 2015 ogni residente in Lombardia, compresi neonati e ultracentenari, avrebbe mediamente corrisposto al fisco 11.898 euro, di cui più dell'85% sono assorbiti dallo Stato, il 9,48% dalla Regione e il 4,8% dei comuni. Subito dopo si collocano gli abitanti del Trentino Alto Adige, gli emiliano-romagnoli e a seguire i laziali e i liguri. Se nel Nord Italia in media vengono versati 10.656 euro pro capite, la somma è dimezzata nelle regioni del Sud e Isole (5.838 euro pro capite). “Basterebbero questi dati” - affermano i promotori del referendum sull'autonomia - “per andare a votare domenica e dare mandato alla Regione di iniziare con lo Stato una trattativa per trattenere sul territorio regionale, più competenze e più risorse.” Un negoziato che invece, secondo i sostenitori del No, poteva iniziare anche senza dover ricorrere ad un referendum con i relativi costi, perchè il mandato alla Regione in tema di autonomia, è stato già dato dagli elettori quando è stato eletto Maroni alla Presidenza, con lo slogan del 75% di tassi ai lombardi.” Se la Regione avrà o meno la legittimazione popolare per avere più potere negoziale rispetto alle passate trattive con lo Stato, lo si saprà domenica sera immediatamente dopo la chiusura dei seggi, perchè la votazione elettronica permetterà di conoscere i risultati in tempi reali. Se l'eventuale mandato dei lomabardi porterà ad un'intesa con il Governo e quindi ad un disegno di legge in Parlamento e ad una legge che deve essere approvata a maggioranza, sarà invece il tempo a dirlo.

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