UN SI' CONTRO UN'INGIUSTIZIA

54 miliardi di euro l'anno di residuo fiscale in Lombardia e 550 milioni di euro l'anno in Valle Camonica, di tasse pagate che non tornano indietro sotto forma di servizi perchè servono a mantere lo Stato e le altre Regioni. Domenica la Regione chiede ai lombardi di votare Si al Referendum per l'autonomia della Lombardia, così da porre un freno a questa ingiustizia. Quanto ogni singolo comune anche in Valle Camonica dona allo Stato in tasse, lo hanno mostrato questo lunedì i sostenitori del referendum per l'autonomia della Lombardia, esponendo i “sacchetti del malloppo saccheggiato”, davanti all'Agenzia delle Entrate. Presenti al presidio, l’europarlamentare on. Angelo Ciocca, il segretario di presidenza della Camera dei Deputati on. Davide Caparini e il consigliere regionale Donatella Martinazzoli. La Regione, con il referendum, spera di poter contare su un forte mandato popolare per avere più potere negoziale in una trattativa che altrimenti con il Governo, difficilmente andrebbe a buon fine. La strada prevista dalla Costituzione per un regionalismo differenziato, che possono percorrere regioni virtuose con la Lombardia, prevede di regionalizzare competenze oggi statali o concorrenti, come la sanità o la scuola.

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