NESSUNA SPERANZA PER IUSCHRA

I pm Antonio Bassolino e Donato Greco, titolari dell'indagine sulla scomparsa di Iuschra Gazi Zallotul, la bambina di 12 anni di origini pakistane, autistica, che viveva a Brescia con la famiglia (mamma, papà e altri due fratellini, di cui uno autistico) hanno deciso di chiudere l'inchiesta sulla sua scomparsa dichiarandola di fatto morta. Infatti, hanno emesso un avviso di garanzia per omicidio colposo nei confornti dell'operatrice della Fobap Onlus di Brescia che l'aveva in custodia quella mattina del 19 luglio quando, dalle 10.30, Iushra è scomparsa sull'altopiano di Cariadreghe a Serle dove era giunta con la gita della cooperativa per una giornata di vacanza. L’inchiesta è rimasta per diversi mesi aperta contro ignoti; poi nelle scorse settimane gli inquirenti hanno iscritto nel registro degli indagati l’operatrice Fobap che era insieme ad altri adulti e a loro erano stati affidati i bambini disabili. In una memoria, l'operatrice avrebbe dichiarato che la bambina aveva iniziato a guardarla e poi a correre sempre più forte. Qauando ha visto che non riusciva a raggiungerla, l'operatrice ha chiesto aiuto ai colleghi. Ma Iushra non è più stata rintracciata: numerose segnalazioni, nelle ore successive alla sua scomparsa dove era iniziata un'imponente e articolata operazione di ricerca, non hanno mai dato alcun risultato. L’intera zona, infatti, è stata passata al setaccio più volte, tutti gli anfratti e le grotte ispezionati da esperti. E poi i droni, i cani arrivati anche dall’Olanda, oltre a tutte le associazioni di protezione civile della zona. Ricerche di un’infinita complessità e svolte quindi anche con l’apporto dei residenti nella zona, esperti conoscitori dell’altopiano. Ma il risultato fu il nulla. Esclusa anche l'ipotesi di un rapimento. Ora l’indagine è chiusa e l'operatrice Fobap può chiedere d’essere interrogato di depositare una memoria. Ha venti giorni di tempo per fornire la propria versione dei fatti riguardo a quanto accaduto a Cardiadeghe Serle il 19 luglio. Quindi l'accusa deciderà quale sviluppo dare alla vicenda giudiziaria,